I primi passi per produrre questa delizia sono gli stessi del carpaccio di bufala, ma senza affumicatura.
Un prodotto tutto italiano, ottenuto dalle fese fresche di punta d’anca, insaporito con la tecnica della salatura a secco: un lento e lungo massaggio manuale che garantisce morbidezza e omogeneità nel gusto. Il tocco finale viene dato da una leggera affinatura con legno di faggio che esalta gli aromi della carne. Una specialità con solo 1,5% di grassi e bassissimi livelli di colesterolo.